20 MARZO 2018
Animali da bar
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C’era una volta una metropoli.
Dentro la metropoli un quartiere.
Dentro al quartiere, il bar.

Appoggiati al bacone di un bar troviamo sei personaggi ognuno con una storia da raccontare. Dal vecchio malato e razzista alla donna ucraina con un passato difficile alle spalle che ha deciso di affittare il proprio utero ad una coppia italiana. Li possiamo considerare degli animali notturni, degli illusi e dei perdenti che aggrappati ai propri piccoli sogni provano ancora a combattere. Rappresentano così un occidente ormai rabbioso e addirittura vendicativo composto da frustrazione, falsa morale e decadenza mentre oltre la porta sembra esserci un "oriente" portatore di saggezza e valori. Però anche in questo caso i valori sono ormai solo dei gusci vuoti, sono stati consumati del loro senso originario fino ad essere diventati merce di commercio.
In "Animali da bar" tutto viene venduto, sfruttato e anche la morte e la vita finiscono per adeguarsi alle crudeli logiche di mercato.
Per lo spettacolo di Carrozzeria Orfeo ci siamo dedicati all'allestimento tecnico.